LUZHNIKI: STADIO MONDIALE

Facciata con colonnato dello stadio Luzhniki

Lo stadio Luzhnikí è stato totalmente restaurato per ospitare sette partite dei mondiali di calcio, fra cui la finale.

Gli eventi sportivi a carattere mondiale comportano notevoli investimenti destinati alle infrastrutture. Le partite di Russia 2018 sono disputate in 12 stadi contraddistinti da dimensioni monumentali e da stili che fondono elementi classici con soluzioni all’avanguardia.

Mosca ha due stadi: lo Spartak ed il famoso Luzhnikí costruito nel 1956, in 450 giorni, in una zona periferica trasformata nella Città dello Sport grazie all’arena creata per differenti attività agonistiche.

Lo stadio è stato rimodernato in quattro anni dai progettisti russi di Speech che hanno riorganizzato in modo razionale la struttura per soddisfare le richieste della FIFA, pur preservando la facciata con il basamento in marmo e la geometria del tetto. Gli architetti hanno rimosso la pista d’atletica avvicinando i posti a sedere al campo e ricavando due nuovi anelli per aumentare la capacità da 78.000 a 81.000 persone.

Vista top stadio Luzhniki

Il tetto è stato allungato per riparare gli spettatori ed è stato potenziato il sostegno esterno aggiungendo 460 tonnellate di metallo. L’intera superficie è poi stata protetta dalle precipitazioni e dai raggi solari con un rivestimento semitrasparente in policarbonato, come era già stato fatto per la Sochi Fisht Arena. La modifica più scenografica è l’installazione nella copertura dell’edificio di LED, dell’azienda cinese Unilumin, a formare uno schermo dove si visualizzano punteggi, bandiere delle squadre in campo, video.

LED Unilumin stadio Luzhniki

Luzhnikí vuol dire “prateria” e l’erba del campo di calcio ha ricevuto un trattamento high-tech. Il prato è stato seminato nell’agosto 2016 ed ha beneficiato di un sofisticato impianto che immette aria sottoterra e nello stesso tempo favorisce un veloce deflusso in caso di pioggia abbondante. Il rilevamento costante delle temperature ed apposite lampade hanno aiutato a sopportare i rigori dell’inverno russo evitando di superare gli ottimali 10-15 gradi persino durante la stagione gelida.

La tecnologia è di supporto anche nel monitoraggio della linea del gol con numerose telecamere che riprendono ogni momento lanciando un’allerta attraverso uno speciale bracciale.

Nella sua lunga storia, il Luzhniki ha ospitato oltre 3000 partite, fra cui la finale della Coppa Uefa 1999 vinta dal Parma dove giocavano Gianluigi BuffonFabio CannavaroLilian Thuram ed Hernan Crespo. Buffon sognava di terminare in Russia la sua gloriosa carriera in Nazionale, ma gli azzurri hanno deluso le aspettative degli italiani ed anche dei russi che davano per scontata la partecipazione dei nostri atleti con l’allegra e generosa presenza di tifosi al seguito.

Sede della nazionale russa, l’impianto ha ospitato l’incontro inaugurale dei padroni di casa con l’Arabia Saudita e sarà teatro di altre 6 partite, fra cui la finale del 15 luglio 2018.

RIPRODUZIONE RISERVATA – ©2018 SHOWTECHIES
Foto: FIFA – SPEECH – UNILUMIN

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