MARCELLO GANDINI: GENIO NASCOSTO

Marcello Gandini Il genio nascosto slide

Al MAUTO di Torino in mostra i lavori di Marcello Gandini, il designer che ha firmato vetture iconiche come le Lamborghini Miura e Marzal, la Lancia Stratos e l’Alfa Romeo Carabo.

Il Museo dell’Auto di Torino sta rilanciando la propria attività come polo di riferimento culturale all’interno di un territorio che ha visto nascere il car-design. Il rinnovamento è segnato dalla nomina di Mariella Mengozzi a direttore del MAUTO e dalle esposizioni monografiche incentrate su importanti personaggi dell’automotive. La prime due mostre hanno avuto come protagonisti Giorgetto Giugiaro e Leonardo Fioravanti, mentre mercoledì 23 gennaio si è inaugurata l’antologica dedicata a Marcello Gandini.

Lamborghini Marzal design di Marcello Gandini

Nato a Torino, il 26 agosto del 1936, elabora i primi progetti per amici e piccole carrozzerie. Il talento non sfugge a Nuccio Bertone per il quale crea vetture entrate nella storia.

Lamborghini Miura Gandini MAUTO

Siamo negli anni ’70. Giugiaro rompe con la tradizione introducendo linee spigolose e Gandini stupisce con le forme “a cuneo”. E’ un’epoca di transizione in cui la crisi petrolifera obbliga a tagliare i consumi. Il design si razionalizza e Gandini fa scuola sviluppando uno stile dove proporzioni e volumi producono soluzioni innovative ed eleganti. Estetica funzionale in grado di sbalordire grazie ad elementi inaspettati perché per Gandini un nuovo concept deve sorprendere.

Esempi di questo linguaggio sono la Lamborghini Miura e la Maserati Khamsin, una delle automobili meno note del Tridente, ma forse una delle più belle.

Dettaglio apertura Lancia Stratos Zero

Un modello rivoluzionario è la Lancia Stratos Zero con telaio molto leggero, muso appuntito, senza portiere e con una seduta quasi sdraiata a cui si accede dal parabrezza incernierato, con la serratura nascosta nel marchio Lancia. Nel 1970 è presentata al Salone di Torino dove è giudicata un puro esercizio stilistico, ma colpisce Cesare Fiorio, direttore del reparto corse Lancia che ne intuisce il potenziale.

Bertone è fortemente convinto della validità dell’idea e s’inventa una comunicazione per promuoverne la produzione. Per convincere la dirigenza Lancia, ormai Fiat, arriva a bordo della Stratos negli stabilimenti di via San Paolo, a Torino, passando al di sotto della barra che blocca l’ingresso. L’appoggio di Umberto Agnelli e di Fiorio si rivelano decisivi nonostante, si racconti, ci volle più di una persona ad aiutare Bertone a scendere dall’auto.

Nella versione da gara, con motore da 240 CV spinti fino a 420 nella turbo, la macchina conquista prestigiosi trofei ed è una di quelle vetture capaci di esprimere potenza e velocità solo a vederla. 

Lancia Stratos Zero ed Alfa Romeo Carabo

Il prototipo Zero è un vero e proprio gioiello che risalta nell’esposizione torinese a fianco dell’Alfa Romeo Carabo. Un accostamento che evidenzia la vicinanza formale dei due esemplari, come ha sottolineato il presidente del MAUTO, Benedetto Camerana spiegando, durante la serata inaugurale, come la mostri indaghi il processo di formazione e la creatività del progettista per restituire ai visitatori un’immagine completa.

Gandini moto Guzzi

L’approccio storico-scientifico è garantito dal curatore, Giosuè Boetto Cohen che ha saputo dar spazio alle auto celebri ed alle idee non ancora realizzate.

Mike Robinson, in passato responsabile dello Stile Bertone, ha contribuito con concetti ed illustrazioni, mentre musei e collezionisti hanno reso possibile la presenza di veicoli unici che includono la Lancia Stratos HF stradale, il prototipo Lamborghini Marzal, arrivato dalla Svizzera, l’Alfa Romeo Montreal 1967 e la Carabo, entrambe provenienti dal Museo Storico di Arese, il concept Autobianchi A112 Runabout ed altre numerose sorprese che faranno la felicità degli appassionati del car-design.

INFO

Marcello Gandini – Genio nascosto fino al 26 maggio 2019.

MAUTO

Indirizzo: Corso Unità d’Italia 40 – 10126 Torino

ORARI: Lunedì 10.00 – 14.00, pomeriggio chiuso – Da martedì a domenica 10.00 – 19.00

RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES Simona Braga

Fotografie:  Simona Braga – Il materiale è coperto da Copyright. E’ vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Le immagini in alta risoluzione possono essere richieste alla redazione solo per uso editoriale.

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