L’undicesima edizione dei Breakthrough Prize Awards, gli Oscar della Scienza, ha reso omaggio ad illustri scienziati provenienti da tutto il mondo, durante un gala costellato di star.
Il Breakthrough Prize è un prestigioso riconoscimento internazionale che celebra i risultati della ricerca, assegnando ogni anno ricompense per oltre 15 milioni di dollari. L’obiettivo è quello di stimolare ulteriori scoperte che possano avere un impatto duraturo sul progresso umano.
Istituito nel 2012 da Sergey Brin, Anne Wojcicki, Mark Zuckerberg, Priscilla Chan, Yuri e Julia Milner, il Premio è suddiviso in tre categorie: la Fisica Fondamentale, le Scienze della Vita, la Matematica.
Sabato 5 aprile 2025, l’evento di gala tenutosi al Barker Hangar di Santa Monica (California), ha riunito leader di alto profilo nei settori della scienza, della tecnologia e degli affari, insieme ad attori, registi, scrittori, cantanti, atleti e musicisti.
Diverse star del cinema erano presenti, fra cui: Drew Barrymore, Margot Robbie, Leonardo DiCaprio, Zoe Saldaña, Glenn Close, Salma Hayek Pinault, Rob Lowe, Gwyneth Paltrow, Jodie Foster, Olivia Wilde, Gillian Anderson, Danny DeVito.
Katy Perry ha eseguito “What a Wonderful World” e “Firework”, mentre Sia ha chiuso lo spettacolo con un’interpretazione di “Unstoppable” con tutti i 17 vincitori tornati sul palco, accolti da una standing ovation.
A festeggiare l’innovazione non potevano mancare i rappresentanti delle principali aziende tecnologiche, come Mark Zuckerberg (Facebook), Sergey Brin (co-fondatore con Larry Page di Google), Bill Gates (Microsoft), Sam Altman (co-fondatore di OpenAI) e il magnate dell’informazione Rupert Murdoch.
Un ritoccato e quasi irriconoscibile Jeff Bezos insieme a Yuri Milner (imprenditore e fisico russo con cittadinanza israeliana ed influente investitore nel settore delle tecnologie dell’informazione) hanno consegnato l’ambita riconoscimento al CERN per la Fisica.
Bezos ha ringraziato Fabiola Gianotti, direttore generale del CERN, seduta in sala. La famosa e stimata scienziata si è detta molto orgogliosa del contributo quotidiano alla conoscenza umana da parte delle migliaia di persone del CERN, sottolineando anche il modello di collaborazione pacifica dell’istituzione.
Il premio è stato assegnato per i successi ottenuti dai coautori di pubblicazioni basate sui dati Run-2 del Large Hadron Collider, pubblicati tra il 2015 e il 15 luglio 2024, delle collaborazioni sperimentali ATLAS, CMS, ALICE e LHCb.
Andreas Hoecker (CERN, portavoce dal 2021 al 2025) ha ritirato il premio per ATLAS che ha reso possibili: misurazioni dettagliate delle proprietà del bosone di Higgs, a conferma del meccanismo di rottura della simmetria da cui ha origine la massa delle particelle, la scoperta di nuove particelle che interagiscono attraverso la forza forte, lo studio di processi rari e dell’asimmetria materia-antimateria, l’esplorazione al Large Hadron Collider del CERN della natura alle distanze più piccole e nelle condizioni più estreme.
Patricia McBride (Fermilab, portavoce dal 2022 al 2024) ha rappresentato la Collaborazione CMS che raccoglie i dati del Compact Muon Solenoid (CMS), il maggiore magnete superconduttore mai costruito, raffreddato ad una temperatura di -271.5º C, dove la corrente elettrica scorre senza resistenza nelle bobine.
Marco van Leeuwen (Nikhef, portavoce dal 2023 al 2025) ha ricevuto il simbolico trofeo per ALICE, ottimizzata per studiare le collisioni di nuclei alle energie ultra-relativistiche fornite da LHC.
Vincenzo Vagnoni (INFN, Bologna, portavoce dal 2023 al 2026) ha ritirato il premio a nome della collaborazione LHCb specializzata nello studio delle lievi differenze tra materia e antimateria, indagando un tipo di particella chiamata “quark beauty” o “quark b”.
L’evento si può rivedere sul canale YouTube della manifestazione.
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Immagini: Breakthrough Prize Gala 2025
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