La Cina ha realizzato un’avanzata configurazione per produrre energia derivata dal calore solare sfruttando un impressionante distesa di pannelli e due serbatoi di sale fuso.
La China Central Television, CCTV, ha diffuso la notizia che la società cinese Three Gorges Corporation è entrata nella fase di messa in servizio della prima centrale elettrica al mondo di accumulo di energia solare termica a torri gemelle.
Il progetto si trova a Guazhou, nella provincia di Gansu. In un’area di 800.000 metri quadrati sono stati installati quasi 30.000 specchi eliostatici attorno a due torri (alte circa 200 metri) di assorbimento del calore che condividono un generatore a turbina.
Gli array circolari si comportano come giganteschi girasole seguendo l’esposizione ai raggi solari. Gli specchi sono ad altissima definizione, in vetro ultra bianco fabbricato con materiali speciali in grado di raggiungere un’efficienza di riflessione pari al 94%, rinviando più luce verso la costruzione centrale.
Una parte delle due formazioni di pannelli si sovrappone con un comportamento caratteristico di quella zona, utilizzabile da entrambe le torri, a seconda del momento della giornata. Al mattino il gruppo est è privilegiato e gli specchi si girano in quella direzione cambiando verso ovest, nel pomeriggio.
Alla base della torre di raccolta del calore, ci sono due enormi serbatoi che contengono sale fuso, il cui punto di ebollizione è 600°C. Questo materiale svolge i ruoli fondamentali di fluido termovettore e sistema di accumulo.
L’energia solare ricavata durante il giorno viene immagazzinata sotto forma di energia termica nel sale liquido, con una maggiore capacità di stoccaggio rispetto all’acqua che bolle a 100°C, permettendo un’erogazione stabile e continua, anche di notte o quando non c’è sole.
Questa tecnologia offre migliori prestazioni di regolazione dei picchi e può partecipare alla regolazione della frequenza primaria (il primo livello di risposta automatica attivato immediatamente dopo un disallineamento tra produzione e consumo) e secondaria (riporta la frequenza al valore nominale e corregge gli eventuali errori di potenza) della rete elettrica.
Si prevede che la struttura entri in funzione alla fine del 2024, collaborando alla produzione di energia pulita di un complesso composto da impianti solari, termici ed eolici per un totale di 1,8 miliardi di kilowattora all’anno, riducendo le emissioni di anidride carbonica di circa 1,53 milioni di tonnellate.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2024 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™ – E’ vietata la riproduzione e redistribuzione, anche parziale, dell’articolo senza autorizzazione scritta. Se desideri riprodurre i contenuti pubblicati, contattaci.
Immagini: CCTV – Three Gorges Renewables
Commenta per primo