
Il GV1 ha dimensioni compatte, una luminosità da 200 ansilumen, risoluzione nativa VGA 640 x 480, porta USB-C, carica elettrica e batteria per presentazioni di lavoro, video e foto ovunque senza fili grazie alla connettività wireless.
Benq produce schermi, videoproiettori e soluzioni per digital signage che offrono qualità e design. Il GV1 è un proiettore dalle dimensioni ridotte (80 x 155 x 80 mm), con un peso di soli 708 grammi, adatto per essere trasportato in borsa o in uno zainetto comodamente protetto dalla sua morbida custodia imbottita.
Il dispositivo funziona con alimentazione elettrica o in autonomia con la batteria che a seconda dell’uso può durare dalle due alle tre ore. Per risparmiare il consumo è utile disattivare l’illuminazione del LED superiore nel menu Settings/Preference/LED indicators off. Nella stessa videata è anche possibile flaggare lo spegnimento automatico.
Nella parte superiore si trova il tasto da tenere premuto tre secondi per l’accensione. Il LED visualizza lo stato della batteria, da 7.4V 3000mAh ai polimeri di ioni di litio che lampeggia da rosso a verde durante la progressione della carica, per poi rimanere fissa sul verde quando è al 100%.
La base ha una predisposizione per agganciare il GV1 ad un treppiede o su un supporto fotografico da tavolo. La testa del proiettore è semovibile sull’asse verticale per aggiustare fino a 15 gradi la proiezione. Il design dalle linee pulite ha una rotella laterale per la messa a fuoco, mentre la correzione trapezoidale (keystone) si sistema automaticamente attivando il flag nei settaggi.
La lampada Osram Q9 garantisce 20.000/30.000 ore di funzionamento. Il pratico telecomando serve per spostarsi nelle differenti voci del menu per configurare l’installazione.
Dalla pagina iniziale si può scegliere se collegare il prodotto a smartphone (iOS o Android) o a pc via wireless o tramite hotspot che però non supporta le proiezioni wireless su Windows. Le shortcut consentono un accesso diretto a varie app fra cui: Aptoide, Firefox, Netflix e YouTube. E’ consigliabile non appesantire la memoria da 1 giga.
I codec comprendono i principali formati audio/video/foto che includono H.264, HEVC, mp4, mp3, .avi, MIDI, jpeg, png, bmp, gif. Il processore è Qualcomm Snapdragon 210 MSM890 con sistema operativo Android 7.1.2.
Schiacciando la prima icona sulla sinistra, Settings, s’impostano i parametri delle immagini e del Suono il cui volume si alza ed abbassa sfiorando i simboli sulla testa del proiettore o da telecomando. Nelle prime consigliamo la modalità Cinema mentre Presentation è contrastata per far risaltare le scritte delle slide.
L’icona Preference dà l’accesso a: linguaggio del menu, disponibile in italiano aggiornando il software (come per tutti i programmi per smartphone o tablet meglio approfittare di zone con free-wifi), ora, spegnimento automatico e LED.
La successiva pagina, dedicata all’Installazione, regola la proiezione normalmente frontale o rovesciata per il soffitto e l’automatismo della correzione del quadro.
Il collegamento al pc è possibile via Wi-Fi anche senza doversi collegare ad Internet per DVD o altri documenti nella memoria del computer. Istruzioni per Mac:
Su GV1 evidenziare la prima icona per iOS per Mac (o terza icona Wireless Projection for PC)
Sul computer aprire Wi-Fi, nella lista dei Wi-Fi andare su Benq GV1-xxxx
Immettere la password indicata sul GV1
Preferenze di Sistema / Monitor/ Monitor AirPlay
Nella tab Disposizione flaggare Duplica Monitor
Nella finestra successiva, aperta automaticamente, in Monitor andare nella combo Ottimizza e mettere Integrato.
Come audio, il GV1 ha una connessione Bluetooth (attivabile sfiorando il comando nella parte superiore) che trasforma il proiettore in altoparlante con un’ottima resa rispetto alle proporzioni.
La qualità è nei dettagli ed il Benq GV1 ha una serie di adattatori per le prese elettriche di varie nazioni liberando l’utente dalla ricerca di riduzioni varie. Arrivando da uno dei paesi tecnologicamente più avanzati al mondo, il dispositivo non ha downgrade per le nazioni con una minore diffusione di USB-C o connessioni a banda larga. In mancanza della porta HDMI sarebbe consigliabile la compatibilità con adattatori USB-C -> HDMI per permettere un collegamento offline con il computer che per il momento non è fattibile. La modalità alternata di USB-C o Alt Mode consente infatti la trasmissione video da USB-C a diversi connettori TV, pc, display via HDMI, ma anche DisplayPort sfruttando l’ampio potenziale del protocollo USB-C che purtroppo è ancora poco implementato.
Punti di forza: portabilità, batteria, wireless, audio. Il design a torre è molto pratico negli ambienti piccoli come camper o barche e meriterebbe uno sviluppo anche per risoluzioni maggiori. Punti deboli: connessione USB-C non compatibile con adattatori HDMI, prezzo che si aggira intorno ai 349 euro, IVA inclusa.
Se volete rivedere come calibrare un monitor professionale per fotografi, guardate il video su YouTube o nella nostra pagina FB.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES Simona Braga
Fotografie: (c) Simona Braga – Vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Il materiale può essere richiesto alla redazione.
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