LAVELLI IN GRANITO COMPOSITO DI QUARZO: BELLI E RESISTENTI

Lavello da cucina Cristadur

Tutto quello che c’è da sapere (caratteristiche, colori, pulizia, robustezza) per scegliere un materiale di design creato per l’estetica e la funzionalità.

In commercio esistono numerosi tipi di lavelli che spaziano dallo stile tradizionale a quello moderno con un’ampia gamma di configurazioni.

Nei materiali sta ritornando di gran moda la pietra naturale, ma i più diffusi rimangono l’acciaio inossidabile, la ceramica ed i compositi in quarzo.

Il granito è una roccia vulcanica costituita essenzialmente da quarzo che lo rende brillante. La miscela con percentuali variabili dal 75% al 95% di quarzo e resina, per la parte rimanente, è ottenuta unendo il componente principale a sabbie silicee, pigmenti colorati organici o inerti, legante in resina poliestere. L’agglomerato risolve le debolezze di altri materiali, eliminando le difficoltà di manutenzione.

A seconda del fabbricante, i compositi assumono caratteristiche e nomi differenti, fra cui: Cristadur, Cristalite, Eco-Granit, Fragranite, Granitek.

La superficie leggermente ruvida e pietrosa di Cristalite® e quella satinata di Cristadur® sono state sviluppate appositamente per le esigenze della cucina, con una tecnologia collaudata per lo stress quotidiano. La novità Cristadur Green Line è realizzata prevalentemente con materie prime rinnovabili, naturali o riciclate con l’obiettivo di consentire ai clienti la restituzione al produttore, alla fine del ciclo di vita.

Lavello da cucina in Eco-Granit

EcoGranit è un composito per l’85% di quarzo e 15% di acrilico incredibilmente resistente ai graffi, alle macchie ed al calore, disponibile solo con finitura opaca.

Fragranite

Il composto testurizzato Fragranite è fra i più duri al mondo, con l’80% di sabbia di quarzo ed il 20% di resina acrilica, per una delicata lucentezza ed una sensazione di calore al tatto. La superficie finemente strutturata, ma non porosa, garantisce un elevato standard d’igiene e rimane inalterata con temperature fino a 280° C.

Granitek color avena

Il Granitek ha una vasta gamma di colori suddivisi in tre finiture: Metal, Matt e Classic.

Colori

Al momento di scegliere, è bene ricordarsi che tutte le superfici nere esaltano ogni minimo difetto. E’ preferibile valutare tonalità che rievochino l’effetto materico della pietra e della terra.

Pulizia

Il design si accompagna alla facilità nel mantenimento, con qualche accortezza in più rispetto a quelli in acciaio inossidabile.

Il composito attira il calcare derivante dall’uso dell’acqua che provoca l’assorbimento di agenti macchianti come caffè, tè, vino rosso, curcuma.

Un ottimo rimedio naturale per la decalcificazione è l’aceto bianco, perfetto per tutte le tonalità. Basta versare nella vasca un quantitativo adeguato e far agire, per una decina di minuti, prima di risciacquare ed asciugare con un panno in microfibra.

Per evitare i residui è sufficiente usare giornalmente una spugnetta morbida con del semplice detersivo per piatti, risciacquare ed asciugare con una salvietta. Sono sconsigliati prodotti aggressivi che possono intaccare i trattamenti di rifinitura della resa.

La curcuma lascia una colorazione giallastra, ma una soluzione diluita di acqua e candeggina (solo per lavelli bianchi o molto chiari) aiuta ad eliminarla.

In presenza di aloni, versare qualche goccia d’olio e strofinare delicatamente.

Nel caso ci sia bisogno di una pulizia profonda, ogni marchio vende prodotti specifici per restituire la brillantezza originaria.

Resistenza

E’ altamente improbabile che un lavello in composito di quarzo si graffi. Alcuni test (da non ripetersi a casa) hanno dimostrato che pentole o posate di metallo trascinate sulla superficie lasciano segni simili a graffi, ma si tratta di depositi metallici rimovibili.

Bisogna comunque prestare attenzione a non far cadere coltelli affilati o pentole pesanti per evitare di scheggiare il lavello che è riparabile con appositi kit. Per i danni gravi può essere richiesto l’intervento di un tecnico specializzato.

Shock Termico

Rubinetto acqua fredda aperto prima di versare acqua bollente

La maggior parte dei produttori indica che è possibile versare direttamente l’acqua calda nei lavelli, ma per precauzione è sempre consigliabile aprire prima il rubinetto freddo per evitare uno shock termico con il pericolo potenziale di causare una crepa. Una buona abitudine da tener presente per ogni materiale.

Cosa non fare

  • Non utilizzare prodotti abrasivi come le spugnette metalliche.
  • Non usare la superficie come tagliere.
  • Non appoggiare a contatto diretto pentole bollenti perché potrebbero lasciare effetti di bruciatura.
  • Non impiegare ammoniaca pura, acido muriatico, soda caustica, prodotti per sturare lo scarico che potrebbero agire sulla natura della struttura.

Conclusioni

I lavelli in composito di quarzo di granite sono una soluzione elegante che dura negli anni se sottoposti ad una pulizia frequente e regolare, migliore di un intervento accurato, ma occasionale.

 

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Foto: Archant – Elleci – Franke – Schock

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