VILLA W: UN RESTYLING FIRMATO PHILIPPE STARCK

Philippe Starck Saint Tropez Villa W

L’architetto francese ha utilizzato richiami al modernismo nel rinnovamento di una dépendance di lusso in Costa Azzurra.

Lily of the Valley è diventato in poco tempo uno degli alberghi più famosi nella baia di St. Tropez grazie alla spiaggia privata ed ai programmi benessere. Inaugurato nel 2019, il complesso è stato progettato da Philippe Starck che ha recentemente terminato il restauro di una struttura secondaria all’interno dello stesso parco.

Starck ha esaltato le caratteristiche originarie realizzate dall’architetto Jean Nielly che ne seguì la costruzione negli anni ’60. L’edificio si sviluppa in lunghezza con una facciata contraddistinta da grandi porte-finestre che si aprono su una terrazza coperta.

Philippe Starck Saint Tropez Villa W piscina terrazza

Villa W unisce cemento, vetro ed acciaio con i materiali che assumono importanza grazie al valore ornamentale, come nel decoro colorato della piscina privata di 17 metri o vari particolari disposti come sculture, secondo i dettami del modernismo d’inizio Novecento.

Philippe Starck Saint Tropez Villa W camera da letto

L’immobile di 1.559 metri quadrati dispone di tre camere doppie, ognuna con terrazzo privato e può ospitare fino a sei persone.

Philippe Starck Saint Tropez Villa W salotto divani

La costruzione, definita da Starck un rifugio romantico, è situata a La Croix-Valmer, in una pineta affacciata sul Mediterraneo.

Philippe Starck Saint Tropez Villa W scrivania angolo studio con Egg Chair Arne Jacobsen

Morbidi divani in pelle, sculture lignee ed un bar accolgono gli ospiti in un ambiente dove domina la tinta ruggine, mentre nelle camere prevale una palette neutra con pavimenti in legno ed arredi con pezzi vintage, come la Egg Chair in pelle marrone di Arne Jacobsen.

Philippe Starck Saint Tropez Villa W bagno con vasca Soleil

Le stanze da bagno sono luminose con pavimenti in marmo a cui si abbinano le linee della collezione Soleil di Starck con la vasca dal design sobrio ed elegante che invita a rilassarsi.

 

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Fotografie: Philippe Starck – Lily of the Valley

6 Commenti

  1. L’architettura deve saper anche reinterpretare. Ricordiamoci che orrori sulle spiagge sono firmati da architetti ed approvati dai comuni. Bisognerebbe dedicare articoli anche a chi distrugge il paesaggio.

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