Universal Scene Description è il primo software pubblicamente disponibile dedicato all’interscambio di contenuti 3D anche composti da molti asset.
Steve May, CTO Pixar Animation, è intervenuto durante Siggraph 2023 per presentare la nuova Alliance per OpenUSD fornendo una rapida panoramica su un argomento che sta guadagnando uno slancio incredibile nel cinema, nei giochi e in altri settori.
USD è il cuore della pipeline grafica 3D di Pixar, utilizzato in ogni applicazione di authoring e rendering 3D, incluso il sistema proprietario di animazione Presto.
USD prevede l’interscambio di risorse elementari come modelli o animazioni ma, a differenza di altri pacchetti, permette anche l’organizzazione di set virtuali, scene, inquadrature e mondi, trasmettendoli da un’applicazione all’altra e modificandoli in modo non distruttivo (come override), con un unico API.
USD sta rivoluzionando la maniera in cui si creano e scambiano contenuti 3D ed è una tecnologia su cui Pixar e Unity stanno collaborando a stretto contatto per stabilire un ampio standard. Le due aziende hanno una visione in comune fondata sulla volontà di consentire ai creativi di tutto il mondo un flusso di lavoro unificato ed efficiente progettato per pipeline dove esiste la necessità di gestire e personalizzare enormi quantità di contenuti monitorando le dipendenze.
La metodologia incarna la saggezza acquisita in anni di test di produzione ed utilizzo. Dopo aver mosso i primi passi in Toy Story, in cui ogni inquadratura era descritta da un singolo file di programma lineare, il team di Ricerca e Sviluppo della Pixar ha iniziato ad aggiungere e migliorare concetti per referencing, layering, editing e variazioni nel contesto del sistema di animazione proprietario, Marionette (noto internamente come Menv), a cominciare da A Bug’s Life per evolversi nel corso dei successivi dieci lungometraggi, fra cui Coco, Soul ed Elemental.
Questo percorso di crescita garantisce che non sia valido solo in teoria, ma si riveli una soluzione pratica capace di risolvere molti problemi logistici per gli artisti/tecnici, ossia:
- Editing multi-user
- Pipeline con molteplice contenuti
- Ottimizzazione dell’efficienza
- Tracking delle dipendenze
- Personalizzazione
USD semplifica la collaborazione tra team grandi e piccoli in tutti gli ambienti ed è facile da adottare perché le risorse esistenti possono essere riutilizzate, senza perdite ed in modo bidirezionale.
Fra le caratteristiche importanti, May ha sottolineato la prevedibilità e la portabilità, ossia tutti i dati sono composti da regole coerenti ed, indipendentemente dall’ambiente di creazione, i contenuti vengono visualizzati nei vari tool.
Una componente chiave di USD è stata la nascita di un’architettura di rendering moderna e scalabile, chiamata Hydra, inizialmente distribuita con il renderer di rasterizzazione ad alte prestazioni Storm.
Hydra è fornita come parte del progetto perché dà un valore straordinario all’adozione di USD ed è usata in tutti i plug-in Pixar oltre ad essere un punto di riferimento per il multithreading di USD per il caricamento e l’imaging rapido delle scene, nonché per l’aggiornamento efficiente in risposta alle modifiche dinamiche in UsdStage live. Tuttavia, Hydra è un prodotto a sé stante e dispone di altri front-end diretti diversi da USD (inclusi i plug-in Presto e Maya, Katana e Houdini) ed è cresciuta oltre l’architettura originale ispirata a OpenGL.
Attualmente l’ecosistema Alliance OpenUSD si trova nei seguenti programmi:
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