COME FUNZIONA IL BONUS CONNETTIVITA’ 2022

Voucher connettività 2022 – Imprese

Stanziate risorse per aiutare le micro-medie imprese sul territorio nazionale ad acquistare servizi a banda ultralarga.

Il 9 febbraio 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) sul Voucher Connettività Imprese.

La misura si traduce in un contributo d’importo compreso tra un minimo di 300 euro ed un massimo di 2.500 euro rivolto alle imprese iscritte al registro delle imprese, di dimensione micro piccola e media, per abbonamenti ad internet ultraveloce, da 30 Mbit/s ad 1 Gbit/s (e superiori) di durata pari a 18 o 24 mesi.

Ad ogni beneficiario titolare di Partita IVA/Codice Fiscale potrà essere concesso un solo voucher, anche per le aziende con più sedi è previsto un unico bonus.

Dopo la Fase I, destinata alle famiglie con fascia di ISEE fino a 20 mila euro, il Progetto Voucher Fase II eroga un contributo variabile in base alle diverse caratteristiche di connettività tenendo presente l’incremento di velocità di connessione (step change) rispetto a quanto già disponibile nell’impresa.

L’attivazione dei servizi dev’essere richiesta agli operatori Internet registrati sul portale ministeriale.

Il contributo non è riconosciuto in caso di cambio operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o in caso di meri passaggi d’intestazione del contratto nella medesima sede di impresa.

Esistono quattro tipologie di voucher, a seconda di parametri prestazionali (velocità massima in download e banda minima garantita) relativi all’offerta prescelta, come si vede nel seguente schema.

Schema erogazione Voucher Fase II connettività 2022

  1. Voucher di fascia A, distinti in A1 e A2: con contributo connettività pari a € 300, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 30 Mbit/s ≤ V < 300 Mbit/s (voucher A1) oppure 300 Mbit/s≤ V ≤1 Gbit/s (voucher A2). Per connessioni che offrono V pari ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia A non sono previste soglie di banda minima garantita. Al finanziamento dei voucher di fascia A viene destinato il 40% delle risorse stanziate distribuito per il 20% a favore dei voucher A1 e per il 20% a favore dei voucher A2.
  2. Voucher di fascia B: con contributo connettività pari a € 500, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi fino ad un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s. Per connessioni che offrono V=1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia B è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s. Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 50% delle risorse stanziate.
  3. Voucher di fascia C: con contributo connettività pari a € 2.000 per un contratto della durata da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s. Il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia C è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s. Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 10% delle risorse stanziate.

Il Piano Voucher II avrà durata fino a esaurimento dei fondi pari a 608.238.104 euro e, comunque, non oltre il 15 dicembre 2022. Il bonus potrà essere prorogato per un ulteriore anno, previa disponibilità di risorse e a seguito di valutazione da parte della Commissione Europea.

 

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