Bolt Threads in partnership con adidas, Kering, Stella McCartney e Lululemon pronti a commercializzare nel 2022 il materiale ecologico Mylo™ ricavato dai funghi.
Il micelio è l’apparato vegetativo dei funghi formato da numerosi filamenti. Una ragnatela naturale con sostanze nutritive per le piante ed in generale per le specie viventi.
La start-up biotecnologica Bolt Threads ha ingegnerizzato il micelio in un materiale certificato bio (ossia composto da elementi rintracciabili in natura usando fonti per la maggior parte rinnovabili) pensato per sostituire la pelle. Non si può usare la parola cuoio perché il termine è specifico per la pelle degli animali conciata, mentre Mylo™ non contiene collagene. Inoltre l’azienda dichiara l’assenza di materiale geneticamente modificato.
Le cellule del micelio sono messe a coltura per poi essere trattate ai fini della produzione di abbigliamento, scarpe ed accessori per l’alta moda.
Un consorzio di marchi di prestigio, composto da adidas, Kering (gruppo che riunisce diverse Maison fra cui Gucci, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Pomellato), lululemon e Stella McCartney, hanno condiviso i propositi ecologici di salvaguardia ambientale, assicurando alti standard qualitativi per una fornitura su scala mondiale dell’innovativo materiale morbido che assume forme ed aspetti differenti potendo essere tinto, lavorato e goffrato.
Per consegnare milioni di metri quadrati di Mylo™, l’azienda ha lavorato per organizzare una catena mondiale di approvvigionamento.
La produzione in ambiente protetto, con controllo di temperatura ed umidità, si avvia partendo dalle cellule del micelio avvolte in uno strato spugnoso (tipo una grande borsa di marshmallow) per essere nutrite con segatura e materiale organico. In sole due settimane la crescita è ultimata con i residui compostati mentre il micelio è avviato a lavorazioni per ottenere fogli da tingere e trasformare in calzature, borse, portafogli, porta cellulari ed altro.
Il partner europeo per la concia è alla quinta generazione con la capacità di garantire le necessarie certificazioni di sostenibilità per attestare l’uso di sostanze chimiche non dannose nella coltivazione e nel trattamento, inclusa quella dell’autorevole Leather Working Group. La coltivazione è affidata al leader nel campo dei funghi che utilizza orti verticali, ubicati in Olanda, per un’elevata resa in rapporto alla superficie occupata, minimizzando l’impatto ambientale.
adidas ha annunciato, ad aprile 2021, l’iconico modello Stan Smith con Mylo™ per la tomaia (la parte superiore che fascia il piede con le tre strisce perforate) e la linguetta sul tallone mentre la suola è in gomma naturale. Un apposito sito manterrà aggiornati i clienti sugli sviluppi e sulla futura disponibilità alla vendita, a dimostrazione dell’impegno del brand nel terminare lo spreco di plastica.
Stella McCartney collabora con Bolt Threads dal 2017 per cambiare il concetto di lusso basato sull’uccisione degli animali. Ad aprile 2018, la stilista inglese ha creato il primo prodotto in assoluto dal micelio: la borsa Falabella premiata all’esibizione Fashioned by Nature al Victoria & Albert Museum di Londra.
La disegnatrice crede in quest’alternativa “Cruelty-free” e nel 2021 ha firmato il primo indumento vegano con i funghi. Il completo formato da un top e da pantaloni non è in vendita, ma dimostra il potenziale commerciale di Mylo che non si basa sul petrolio, come altre fibre sintetiche.
A luglio 2021, Lululemon ha realizzato una capsule collection 100% Mylo composta da un tappetino per fare yoga con vari pattern ed un borsone con maniglie intrecciate.
Il mondo fashion riflette un cambio nella società con valori eco per abbattere gli alti costi di filiere legate alle fibre naturali che generano rilevanti emissioni di gas serra e consumi di acqua oltre ad un frequente uso indiscriminato di pesticidi.
Gucci/Kering è uno dei pochi marchi che pubblica una statistica del proprio impatto ambientale, ma l’intero comparto della moda è cosciente della necessità di contribuire alla sostenibilità con un decremento nell’impiego dei derivati dal petrolio. In questa sfida la tecnologia svolge un ruolo fondamentale nell’adeguamento degli impianti e nello sfruttamento di risorse energetiche alternative, mentre il design matura conoscenze nel consumo e nella comunicazione di nuovi trend.
RIPRODUZIONE RISERVATA – ©2021 SHOWTECHIES
Foto di: Bolt Threads – Stella McCartney – adidas – lululemon – Gucci/Kering
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