NUOVO GEL DEGRADA L’ALCOOL SENZA DANNI

Ricercatori dell’ETH inventano un gel a base per trasformare l’alcool in acido acetico

Ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno sviluppato una sostanza usando proteine del siero del latte, atomi di ferro ed oro per convertire l’alcool nell’intestino in innocuo acido acetico prima che entri nel flusso sanguigno.

Il consumo di alcool è uno dei principali fattori di rischio per la salute della popolazione mondiale ed è causa di oltre 200 tipi di malattie e lesioni.

La maggior parte dell’alcool entra nella circolazione sanguigna attraverso lo strato di membrana mucosa dello stomaco e dell’intestino. Le conseguenze sono evidenti e dimostrabili: anche piccole quantità di bevande alcoliche compromettono la capacità delle persone di concentrarsi e reagire, aumentando il pericolo d’incidenti.

I ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno creato un gel utilizzando normali proteine ​​del siero del latte fatte bollire per diverse ore, fino a costituire fibrille lunghe e sottili. L’aggiunta di sale ed acqua come solventi fanno sì che le fibrille si reticolino e formino un gel digeribile molto lentamente, con il vantaggio di prolungare la sua azione.

Per scomporre l’alcool nel tratto gastrointestinale, questo sistema ha bisogno di diversi catalizzatori, fra cui prevalentemente singoli atomi di ferro.

Jiaqi Su, ricercatrice dell’ETH e prima autrice dello studio, ha spiegato come le fibrille siano state immerse, per così dire, in un bagno di ferro, in modo da poter reagire con l’alcool per trasformarlo in acido acetico.

Piccole quantità di perossido d’idrogeno (acqua ossigenata) innescano questa modifica nell’intestino e sono generate da una reazione a monte tra glucosio e nanoparticelle d’oro.

Il metallo prezioso è stato scelto come catalizzatore perché non viene digerito e rimane efficace più a lungo nel tratto digestivo.

Ferro, glucosio ed oro sono stati racchiusi nel gel provocando una cascata a più stadi di reazioni enzimatiche, con il risultato finale di convertire l’alcool in acido acetico.

Degradazione dell’alcool nel corpo umano senza e con nuovo gel

I ricercatori hanno testato la nuova sostanza su due gruppi di topi a cui era stato somministrato alcool una sola volta o regolarmente per dieci giorni.

Trenta minuti dopo l’assunzione di alcool, l’applicazione profilattica del gel ha ridotto il livello di alcool nei topi del 40%. Cinque ore dopo, il livello nel sangue era sceso fino al 56% rispetto al gruppo di controllo. La dannosa acetaldeide si è accumulata meno in questi topi che hanno mostrato reazioni di stress notevolmente ridotte nei loro fegati, con migliori valori ematici. Altri organi, come la milza o l’intestino ed i loro tessuti hanno a loro volta beneficiato di danni decisamente minori con il gel.

In uno studio precedente sulla somministrazione di ferro sempre attraverso fibrille ​​derivate dalla beta-lattoglobulina, la principale proteina del siero del latte, i ricercatori avevano scoperto che il ferro reagisce con l’alcool producendo acido acetico. All’epoca però il procedimento era troppo lento.

Il professore Raffaele Mezzenga ha spiegato come si sia cambiata la forma in cui il ferro viene attaccato alle fibrille. Invece di utilizzare nanoparticelle di dimensioni maggiori, si è optato per singoli atomi di ferro distribuiti in maniera più uniforme e quindi con la capacità di reagire rapidamente e con efficacia.

E’ già stato richiesto un brevetto per il quale saranno ancora necessari diverse prove cliniche prima che possa essere autorizzato l’uso sulle persone. I ricercatori sono fiduciosi del successo poiché hanno dimostrato che le fibrille di proteine ​​del siero di latte sono commestibili.

In futuro, il gel potrebbe essere assunto per via orale prima o durante il consumo di alcool. A differenza di molti prodotti sul mercato, il rimedio combatte i sintomi e le cause.

Bisogna però tener presente che la sostanza funziona solo finché c’è alcool nel tratto gastrointestinale, ma fa ben poco in caso di avvelenamento quando ormai è coinvolto il flusso sanguigno, né aiuta a ridurre il consumo di alcool in generale.

 

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Illustrazione: Script di AI

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