SPEAR: IL CONCEPT DI TRIMARANO DA 140 METRI

Spear il trimarano concept da 140 metri

Una sinfonia di arte e scienza nata dalla collaborazione tra T. Fotiadis Design e Lateral Naval Architects.

Spear è un concept dalle linee aerodinamiche, progettato per ottimizzare l’esperienza di crociera ad alta velocità abbinata alla vivibilità di un lusso confortevole.

L’approccio principale si è focalizzato sull’efficienza in mare. Lo yacht ha una lunghezza di 140 m, 4650 GT (Gross Tonnage o stazza lorda) ed una larghezza complessiva di 23 metri. Non essendoci nulla di paragonabile, è stato difficile trovare una base adatta. Il team internazionale di Lateral Naval, specializzato in architettura navale ed ingegneria strutturale, ha deciso di partire da un monoscafo da 110 metri di 4400 GT.

Vista aerea dei ponti di Spear, il trimarano da 460 piedi

Il concept raggiunge i 21 nodi ed ha un’autonomia di crociera superiore a 7500 miglia nautiche, con una drastica riduzione di 1/3 del consumo di carburante ed ampi volumi per i serbatoi.

Il fabbisogno di potenza di propulsione del trimarano, a 18 nodi, è inferiore del 20% con riferimento al modello base da 110 metri, equiparabile alla richiesta di un monoscafo da 80 metri, con il doppio della GT utilizzabile. Sfruttando le maggiori dimensioni, Spear offre un motore a media velocità al centro dell’architettura, come spesso capita nelle grandi navi commerciali, fornendo un ulteriore risparmio di carburante del 15% per kW rispetto al tipico motore ad alte prestazioni di uno yacht.

Propulsione Lateral Naval Architects

Il motore ha una capacità in eccesso a velocità ridotte. L’integrazione con i sistemi di trasmissione del tipo PTO/PTI consente di alimentare tutti i carichi domestici dello yacht in navigazione. L’architettura di sistema è efficiente e flessibile anche grazie all’abbinamento con una rete elettrica a Corrente Continua (DC Grid).

Gli stabilizzatori relativamente piccoli forniscono importanti volumi ai serbatoi e contribuiscono ad una piattaforma che necessita di poco supporto dalla stabilizzazione attiva. Questo facilita l’inclusione dei futuri carburanti, in particolare del metanolo combinato con la soluzione già incorporata.

Vista dei ponti da poppa di Spear

L’imbarcazione è pensata per crociere in tutto il mondo vantando un aumento del 40% dello spazio esterno, molto apprezzato nel settore dei mega-yacht, pur mantenendo l’area di lusso interna simile a quella di un monoscafo di 110 metri.

Spear piattaforma di poppa

Ampi ponti prendisole, zone pranzo all’aperto, eleganti aree relax attrezzate con arredi di tendenza sono a disposizione degli ospiti per cocktail party o per godersi la tranquillità del viaggio.

 

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Immagini/Rendering: T. Fotiadis Design – Lateral Naval Architects

2 Commenti

  1. Sarebbe utile che dessero maggiori dettagli sulla propulsione. mi sono stupita che non scegliessero l’idrogeno. Parlano di metanolo e questo mi sembra poco efficiente.

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