Vienna celebra i 650 anni dell’Università ed i 200 anni del Politecnico con le musiche di Johann e Josef Strauss.
La Filarmonica di Vienna, diretta per la quinta volta da Zubin Mehta, ha dedicato il popolare Concerto di Capodanno agli Strauss ed alla tecnologia per festeggiare gli anniversari dell’Università e del Politecnico.
Il 12 marzo 1365, il duca Rodolfo IV istituì l’università viennese mentre il 6 novembre 1815 è la data di fondazione del Polytechnic Institute che fra gli studenti famosi vanta due dei fratelli Strauss: Johann e Joseph.
Johann s’iscrive al dipartimento commerciale che abbandona in segreto per studiare il violino superando la dispotica opposizione del padre. Grazie al sostegno materno, a 19 anni ingaggia la sua prima orchestra di 24 elementi per un debutto trionfale. Johann è un musicista virtuoso di grande talento e la sua vita sarà intensa come alcune sue composizioni. Osteggiato dai conservatori, conquista il pubblico dei giovani di cui condivide gli ideali.
Joseph inizialmente non intende continuare la tradizione familiare preferendo laurearsi in architettura. Appassionato di meccanica, fisica e matematica a soli 24 anni coordina la costruzione di un acquedotto ed inventa un apparecchio per pulire le strade, ma rinuncia alla carriera quando Johann collassa per il troppo lavoro. In pochi mesi Joseph impara a dirigere ed a suonare il violino scrivendo un valzer che intitola spiritosamente: “Il primo e l’ultimo”. Fortunatamente non sarà così e Joseph dimostra il proprio genio creando musiche fino alla prematura morte, a seguito di una caduta dal podio, a 43 anni.
Il Concerto 2015, trasmesso dalla Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, propone una selezione di brani che riflettono l’interesse degli Strauss per l’ambiente universitario e le novità tecnologiche, fra cui il Valzer delle Accelerazioni che richiama l’avviamento di una macchina, il Perpetuum mobile, la Polka elettromagnetica, la Polka degli studenti.
L’attuale sede dell’università in Ringstraße è stata scelta per ospitare la registrazione di due balletti con i solisti dell’Opera di Stato coreografati dall’italiano Davide Bombana. Questi interventi arricchiscono il programma del concerto con riprese in esterna che mostrano le bellezze degli edifici storici della capitale austriaca ed i paesaggi delle zone circostanti.
Il Neujahrskonzert è uno degli eventi più seguiti al mondo, diffuso in circa 90 paesi grazie a radio e televisione con un audience stimata di 50 milioni di persone.
Come dicono gli Strauss ”A tutti i Signori ascoltatori della tecnologia: polca, vino e canto…”. Auguri di un allegro e trascinante 2015!
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Foto di: ORF 2 – WIKIPEDIA – SHOWTECHIES
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