LIGHT PAINTING RIVELA L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO

Light Painting rivela inquinamento atmosferico

Un professore dell’Università di Birmingham ed un fotografo documentarista hanno realizzato un lavoro che unisce scienza ed arte.

Il particolato è costituito da un insieme di sostanze solide e gocce liquide, in parte emesse direttamente o formate dagli inquinanti di varie fonti che reagiscono nell’atmosfera. Le particelle assumono diverse dimensioni. Quelle inferiori a 10 micrometri sono in grado di entrare nei polmoni e causare gravi problemi di salute.

  • Il PM10 è un particolato di diametro inferiore a 10 micrometri.
  • Il PM2,5 (o particelle fini) ha un diametro inferiore a 2,5 micrometri.

Il Light Painting è una tecnica fotografica che si esegue in condizioni di scarsa luminosità lasciando aperto l’otturatore mentre una persona vestita di scuro muove, di fronte alla telecamera, una fonte di luce disegnando nell’aria effetti suggestivi o flash su oggetti per una resa particolare.

Combinando questo tipo di fotografia con sensori a basso costo, un team ha prodotto prove concrete dell’inquinamento in alcune città del Regno Unito, dell’India e dell’Etiopia innescando un dibattito tra le comunità locali.

Il progetto è stato creato dall’artista Robin Price e dal professor Francis Pope, scienziato ambientale dell’Università di Birmingham.

Light Painting barra LED e sensori inquinamento atmosferico

La metodologia adottata da Price consiste in una lunga esposizione mentre si sposta una barra LED davanti alla fotocamera. Il segnale in tempo reale proveniente dal sensore è stato impiegato per controllare una serie di diodi programmati per lampeggiare rapidamente in funzione della concentrazione del particolato.

Il flash diventa un punto. Più punti luminosi appaiono, maggiore è l’inquinamento di PM.

Il coautore Carlo Luiu dell’Università di Birmingham ha commentato: “Grazie al potere delle immagini, possiamo provocare le emozioni delle persone, favorendo la consapevolezza“.

Le micro-dimensioni delle polveri fanno sottostimare il fenomeno perché non si percepisce, ma quando lo si rende visibile fa riflettere.

A livello scientifico, i dati confermano una situazione particolarmente difficile in Asia, nonostante varie politiche ed azioni sulla qualità dell’aria, mentre i paesi africani hanno sperimentato un significativo deterioramento negli ultimi cinquant’anni.

Stufa a biomassa Light Painting inquinamento atmosferico PM 2.5 150 - 200 m3 ad Addis Abeba, in Etiopia

L’inquinamento cambia notevolmente da un luogo all’altro. Una delle foto è stata scattata in una cucina etiope che utilizza una stufa a biomassa per la preparazione del cibo facendo registrare nella stanza concentrazioni di PM 2,5 fino a 20 volte superiori a quelle misurate nelle vicinanze all’aperto.

Light Painting inquinamento atmosferico in India parchi giochi bambini

In India sono stati paragonati due parchi giochi per bambini, a 500 km di distanza, uno a Nuova Delhi e l’altro nella zona rurale di Palampur dove i valori di PM 2,5 sono almeno 12,5 volte inferiori a quelli della capitale.

Port Talbot, Regno Unito, inquinamento atmosferico vicino ad acciaierie

In Galles, si sono notate grandi variazioni attorno alle acciaierie di Port Talbot con valori di PM 2,5 nell’intervallo di 30-40 mg/m3, quando il valore medio orario era di 24 mg/m3.

Il team internazionale di ricercatori ed artisti ha pubblicato i risultati su Nature Communications Earth & Environment sottolineando l’impatto della fotografia nella divulgazione del progetto “Air of the Anthropocene” esposto in gallerie a Los Angeles, Belfast e Birmingham..

 

RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2024 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™ –  E’ vietata la riproduzione e redistribuzione, anche parziale, dell’articolo senza autorizzazione scritta. Se desideri riprodurre i contenuti pubblicati, contattaci.

Foto: Robin Price – Università di Birmingham

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*