SCOOPSHOT: GUADAGNARE CON LA FOTOGRAFIA

Fotografi di strada con Scoopshot

La domanda di contenuti generati dagli utenti, i cosiddetti UGC, continua a crescere e si diffondono piattaforme che distribuiscono foto e video a pagamento.

In una recente indagine, riguardante il settore del giornalismo, si è stabilito che innovazionecustomizzazione sono molto importanti per coinvolgere i lettori ed aumentare le entrate pubblicitarie.

Logo Scoopshot

La comunicazione digitale sviluppa il mercato offrendo una vasta gamma di servizi che supportano le iniziative editoriali. Ne parliamo con Teresa Masterson, responsabile per l’Italia di ScoopShot, società finlandese fondata nel 2010 da Petri Rahja con oltre 500.000 utenti sparsi in tutto il mondo pronti a riprendere immagini dove c’è un evento o una precisa richiesta.

Scoopshot è uno strumento polivalente, puoi riassumerci i vantaggi a seconda delle categorie d’impiego?

“La carta stampata sta perdendo denaro e si tenta di recuperare con le edizioni on-line. Scoopshot apre le porte delle redazioni ai normali cittadini e questa possibilità si rivela utile anche per attirare le generazioni più giovani, sempre desiderose di sperimentare le applicazioni tecnologiche.

Secchiata di ghiaccio al Nasdaq
I dirigenti Nasdaq e la secchiata di ghiaccio

Quando un giornale lancia un avviso che ricerca foto, su un particolare argomento d’attualità o d’interesse sociale, instaura un rapporto di collaborazione reciproca con i lettori abituali attraendone nello stesso tempo dei nuovi.

Le redazioni hanno a loro disposizione una “folla” di volenterosi fotografi e la nostra società garantisce l’autenticità dell’immagine e la legalità del copyright, riconoscendo all’autore un compenso che varia a seconda delle richieste e del risultato ottenuto.”

E per le agenzie pubblicitarie?

“Siamo bersagliati da migliaia di messaggi che tentano di catturare la nostra attenzione. La comunicazione visiva rimane la via preferenziale per creare contenuti virali ed è il mezzo più diretto per convincere un consumatore ad utilizzare un prodotto o a proseguire lungo una pagina.

Saluti aerei con birra

Le società di marketing possono usare Scoopshot per lanciare dei task, come ha recentemente fatto la Heineken che ha domandato ai nostri Scoopshooter di condividere “Your great Heineken moment”. Abbiamo ricevuto centinaia di scatti originali, ma nessuno poteva pensare che la lattina verde sarebbe finita nelle mani di un fotografo paracadutista la cui immagine ha fatto il giro del mondo.”

Quali sono i vostri principali clienti e quali altri casi vi hanno stupito?

“Fra le nostre partnership commerciali trovate il Tribune, il London Evening Standard, USA Today, MacDonald’s, Nokia, Fiat e Finnair, ma anche proposte localizzate come quella di un giornale tedesco che ha invitato gli abitanti ad inviare foto delle buche nelle strade della cittadina di Eutin.

Buche nelle strade di Eutin
© Grün Ewald

Si sono raccolte moltissime segnalazioni creative ed utili per gli amministratori locali che hanno mappato le esigenze e lo stato d’insoddisfazione dei residenti.”

Come si diventa Scoopshooter?

“S’inizia scaricando la nostra app e si accettano le condizioni dove si dichiara di essere l’autore della fotografia. Il programma ha un indicatore di autenticità che verifica l’origine, le specifiche Exif, i dati dell’utente.

Indicatore di autenticità

Le immagini possono essere prese con telefonini, tablet o con camera DLSR e caricate via app o web upload. I fotografi sono allertati via smartphone quando viene avviata una campagna e  ci sono diverse funzioni pratiche come lo Scoopshot Market, una pagina creata automaticamente da usare come vetrina dei propri lavori, mentre lo Scoopshot Store è uno strumento che permette ricerche in base alla località. Per i professionisti mettiamo a disposizione un data-base dove le aziende scelgono chi contattare per lavori free-lance.”

Secondo la vostra esperienza, l’Italia è ricettiva nei confronti di questi nuovi servizi?

Campagna Finnair

“Sfortunatamente nel vostro paese le società di comunicazione sono tradizionaliste ed occorre del tempo prima che realizzino che una piattaforma come le nostra è un aiuto per un mercato in ribasso. Nonostante questo abbiamo centinaia di fotografi italiani che hanno scaricato la app e sperano in una rapida crescita della domanda.”

Incoraggiare la fruizione digitale serve a creare posti di lavoro. Noi continueremo a segnalarvi tutte le novità che possono essere d’aiuto, augurandoci di ispirare geniali start-up di successo!

RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES

Foto di: SCOOPSHOT – Si ringrazia per la documentazione il vice-direttore Eric Siereveld

 

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