Sony ha presentato la videocamera PXW-FS5 4k Super35 e l’Alpha 7S II confermando l’intenzione di fornire apparecchi per vari campi applicativi e per ogni budget.
In occasione dell’IBC di Amsterdam, Sony ha svelato la videocamera 4k professionale PXW-FS5 e la nuova full-frame prosumer α7S II.
La PXW-FS5 è più piccola e maneggevole della PXW-FS7 con un peso di circa 830 grammi (solo corpo macchina) ed un design bilanciato e compatto che permette di raggiungere facilmente i controlli con un monitor LCD, da 3,5 pollici, collocabile in 9 diverse posizioni per favorire la personalizzazione a seconda delle preferenze degli operatori.
Il design modulare facilita l’assemblaggio supportando il montaggio non solo sui classici cavalletti, ma anche su gimbal per droni o in alloggiamento per riprese subacquee. La registrazione in 4k UHD (3840 x 2160) con codec XAVC Long ha frame rate 29,97p, 25p, 23,98p, mentre il codec MPEG-4 AVC/H.264 con definizione 1920 x 1080 e 1280 x 720 ha come frame rate 59.94p, 50p, 59.94i, 50i, 29.97p, 25p, 23.98p.
Il sensore 4k Super35 Exmor CMOS da 11,6 milioni di pixel permette di registrare e processare immagini di ottima qualità ed il frame rate raggiunge i 960 fps per una Super Slow Motion a 60i e gli 800 fps a 50i.
Attualmente la FS5 è l’unica camera ad avere un filtro elettronico Neutral Density (ND) incorporato variabile da 1/4ND a 1/128ND per riprese in movimento dove non c’è tempo di cambiare i filtri a seconda della luce, rendendo più semplice e veloce il controllo della profondità di campo.
Il Multi-Interface (MI) Shoe consente la connessione con microfoni wireless come i modelli UWP-D11 e UWP-D12 mentre l’attacco E offre compatibilità con diversi tipi di lenti di differenti produttori.
Sony ha sviluppato il nuovo S-Log3 per arricchire il color grading e migliorare la resa delle ombre e dei mezzitoni, ma la FS5 prevede anche la gamma S-Log2. Il camcorder sarà disponibile da novembre ed il prezzo pubblicato si aggira intorno ai 5.599 dollari con zoom 18-105 mm.
L’α7S II combina la straordinaria sensibilità dell’originale α7S con la tanto attesa registrazione 4k interna e la stabilizzazione a 5 assi dell’immagine con compensazione delle vibrazioni per un’ampia varietà di obiettivi.
La camera ha un sensore CMOS Exmor® full frame 35 mm (35.6 x 23.8 mm) da 12,2 megapixel con processore BIONZ X™ ed una sensibilità che dai consigliati ISO 100-102400 può essere spinta fino agli ISO 50-409600. L’Autofocus offre 169 punti, divisi in 16 segmenti, per una maggiore precisione nella messa a fuoco anche con scarsissima luce.
L’Alpha 7S II registra con il codec XAVC S, usando l’intera superficie del sensore, per immagini con formati: 4k UHD 3840 x 2160 (25p/100Mbps, 25p/60Mbps), HD 1920 x 1080 (50p/50Mbps, 25p/50Mbps, 100p/100Mbps, 100p/60Mbps). Se si sceglie il codec AVCHD si otterranno formati HD 1920 x 1080 (50p/28Mbps/PS, 50i/24Mbps/FX, 50i/17Mbps/FH, 25p/24Mbps/FX, 25p/17Mbps/FH) mentre con MP4 HD si avranno 1920 x 1080 (50p/28Mbps, 25p/16Mbps) e 1280 x 720 (25p/6Mbps).
La mirrorless ha un mirino elettronico XGA OLED, attacco E ed il nuovo S-Log3 per migliorare la riproduzione tonale con un aumento del 18% nei mezzitoni rispetto al precedente S-Log2. La α7S II sarà distribuita a partire dal mese di novembre ed è in pre-order a 2.999 dollari nei principali siti di vendita d’oltreoceano mentre per l’Italia si parla di un prezzo indicativo di 3.400 euro.
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