Un palco giradischi per la band irlandese circondata da proiezioni che impressionano gli spettatori. Una location talmente sbalorditiva da prevalere su tutto tranne che sulla musica.
Il concerto degli U2 ha aperto ufficialmente la stagione di Sphere, a Las Vegas, dopo una serie di eventi spot. Venerdì 29 settembre 2023, il debutto della tournée in questa struttura ad alta risoluzione ha avvolto il pubblico in uno show totalizzante.
L’edificio Sphere ha rivoluzionato lo skyline di Las Vegas con l’esterno ricoperto da display LED che formano il maggior schermo programmabile al mondo.
L’esosfera, alta circa 111 metri per una larghezza di 157m, è composta da 1,2 milioni di dischi LED che modellano un palcoscenico senza precedenti dove si possono visualizzare contenuti video per spettacoli o pubblicità.
Il direttore creativo Willie Williams segue da diversi anni il gruppo rock ed ha ideato un’esperienza visiva insieme a Alex Murphy, il light-designer che ha personalizzato l’impianto a disposizione della venue.
La cupola schermo ha una tale emissione di luce da dover essere bilanciata.
In alcune interviste, la squadra tecnica/creativa ha detto di essersi trasferita a Las Vegas circa 50 giorni prima per vivere l’installazione nell’ultima fase di cantiere e considerare attentamente le componenti da integrare per gli U2.
La scelta di Murphy è stata quella della semplicità. Non ci sono appendimenti in modo da non ostacolare la vista delle proiezioni curve che attraggono l’attenzione dei presenti. Il suo lavoro è essenziale e preciso con quattro colonne cinetiche, alte 10 metri, dietro il palco che avvicinano l’illuminazione alla band.
Stufish firma l’architettura dello stage rivisitando lo spazio tradizionale ed il rapporto con gli spettatori per assecondare le caratteristiche di Sphere.
Negli anni passati, gli U2 hanno contribuito a diffondere scene in cui gli schermi erano elementi imponenti, spesso usati come cornici tridimensionali a supporto della performance. Ora le proiezioni di Sphere dominano e la produzione ha avuto l’idea di uno spettacolo visto come mostra d’arte collettiva.
I display diventano una tela di fronte alla quale i musicisti si esibiscono.
Il palco, di 14 m², progettato da Stufish è quadrato ed è anch’esso uno schermo video che s’ispira ai giradischi illuminati di Brian Eno.
Il logo della tournée, sempre di Stufish, riprende la forma circolare di Sphere con colori al neon che omaggiano la città dei casinò, con versioni in differenti tonalità.
Una speciale sequenza animata, sul paesaggio sonoro di Eno, è stata proiettata all’esterno dell’esosfera per attirare gli spettatori.
U2:UV Achtung Baby Live At Sphere va in scena fino al 16 dicembre 2023.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2023 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™
Immagini: Sphere – Stufish
Commenta per primo