I DINOSAURI DELLO SMITHSONIAN

I dinosauri dello Smithsonian

Un tour virtuale alla scoperta dei misteriosi animali.

Il Museo Nazionale di Storia Naturale a Washington DC vanta oltre 146 milioni di oggetti, metà dei quali sono conservati nel Support Center.

La collezione permanente è suddivisa in: geologia gemme e mineraliorigini della specie umana, oceani con un’esatta riproduzione di una balena del Nord Atlantico, il padiglione delle farfalle, Antico EgittoinsettiMammiferi dove si narra l’evoluzione attraverso 225 milioni di anni, voci dall’Africa e scheletri di 300 vertebrati che prendono vita grazie alla realtà aumentata, proprio come nella popolare serie televisiva Bones dove l’antropologa forense Brennan “Bones” collabora con l’agente dell’FBI Booth.

Smithsonian balena del Nord Atlantico

Una delle zone più visitate da adulti e bambini è la Hall dei Dinosauri con reperti degli animali comparsi durante il Triassico superiore (circa 230 milioni di anni fa).

Kirk Johnson direttore National Museum of Natural History

Il direttore del Museo, Kirk Johnson, è un paleobotanico convinto che arte e scienza siano un ottimo mezzo per risvegliare curiosità creatività.

In un video dedicato ai dinosauri, Johnson spiega come sia avvincente il mistero della scoperta. La scienza procede per elaborazioni di tesi, poi gli studiosi vanno alla ricerca di prove che contraddicano la tesi iniziale. Se scoprono alternative plausibili indagano ulteriormente altrimenti si rafforza la prima idea. Una sorta di giallo o mega puzzle storico-scientifico.

Nell’esempio dei dinosauri, Johnson confessa di essere stato affascinato dall’ipotesi della scomparsa, formulata nel 1980 da Walter Álvarez, a causa dell’impatto di un meteorite, ma esisteva una corrente di pensiero che supponeva un’eruzione vulcanica. Luoghi come l’ovest dell’India conservano immensi depositi di lava corrispondenti, più o meno, alla stessa epoca dell’estinzione dei dinosauri, ma sparirono anche iguane marinemosasauriplesiosauri (rettili acquatici), ammoniti (molluschi cefalopodi fossili con una conchiglia avvolta a spirale) che non superarono un determinato evento.

Álvarez sosteneva che le tracce d’iridio in un particolare strato erano una prova di un meteorite. L’iridio è un metallo nobile comune nel centro della terra, in asteroidi e meteoriti, ma raro in superficie. Trovare dell’iridio suggerisce l’esplosione di un’asteroide senza però escludere un vulcano. Nel 1988 si ritrovarono delle piccole quantità di quarzo ed altri minerali cristallini catalogati shocked mineral grains o impattiti ossia delle rocce fuse o alterate dopo un impatto da asteroide, non rintracciabili nei vulcani.

Hall dei dinosauri

Due elementi a favore della caduta di un corpo celeste. Johnson iniziò degli scavi nel Nord Dakota trovando un pezzo di roccia che al microscopio rivelò come fosse stato bombardato da minuscole schegge di vetro, proiettili generati a migliaia di chilometri di distanza dall’impatto avvenuto nelle vicinanze della penisola dello Yucatan, in Messico, dove si è scovato un cratere di circa 120 miglia (193 km) lasciato da una roccia di circa 5-15 km. La ricerca non è stata facile perché il sito poteva essere stato ricoperto da vegetazione, trovarsi in mezzo al mare o essere stato cancellato dalla deriva dei continenti, ma grazie a moderne strumentazioni si è riusciti a localizzarlo.

Gli studiosi considerano anche la possibilità di eventi multipli dopo aver rintracciato il cratere di Shiva, in India, di circa 400 km ed il cratere Silverpit nel Mare del Nord.

La violenza dell’urto datato 66 milioni di anni fa ha lasciato indizi interpretabili. Lo strato al di sotto dell’evento chiamato K-T  racconta la vita dei dinosauri, mentre al di sopra dice cosa è capitato dopo la loro scomparsa.

Uno degli elementi fondamentali non è tanto lo studio degli animali, ma quello delle piante che essendo diffuse in modo molto uniforme servono a ricostruire il lontano passato.

Inizio navigazione tour virtuale Smithsonian Museo di Storia Naturale

La visita virtuale dell’esposizione del Museo Nazionale di Storia Naturale è disponibile a questo link. La navigazione avviene attraverso i tasti del menu inferiore o con il mouse. Per entrare nelle sale basta cliccare sulle frecce blu che vedrete comparire dall’ingresso principale. Schiacciando l’icona degli “occhialini” la videata si sdoppia per la visione 3D stereografica.

Smithsonian Museo Nazionale di Storia Naturale

Il museo offre numerosi programmi educativi adatti ad ogni età. I visitatori sono accompagnati nelle sale o online da scienziati che spiegano come conducono le ricerche.

Il mistero dei dinosauri è una pagina dedicata a ragazzi dagli 8 ai 12 anni, mentre Smithsonian Science How permette di rivedere video su web. Insieme agli scienziati dello Smithsonian si potrà capire quali animali discendono dai dinosauri. Voi cosa pensate? Polli giganti o lucertoloni?

 

RIPRODUZIONE RISERVATA – ©2020 SHOWTECHIES

Fotografie: SMITHSONIAN National Museum of Natural History

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