Una scultura imponente con piastrelle controllate da computer per imitare le onde del mare ed altri effetti ambientali.
L’arte cinetica deriva dalla parola greca “kinesis”, movimento. La definizione include diversi stili, ma sostanzialmente fra il 1920-1930 ci si affidava al vento o alla meccanica per creare spostamenti, poi si è passati all’elettronica fino alla gestione via computer con software capaci di riprodurre sequenze automatizzate con input casuali o predefiniti.
L’ultima realizzazione classificabile in questo movimento è La Perla, firmata da Breakfast ed installata a bordo della nave Royal Caribbean Cruises Icon of the Seas.
L’opera, alta 14 metri e larga 15,3 metri, dà vita alla tranquillità ed all’imprevedibilità del mare grazie a circa 3.000 piastrelle guidate da un programma. La struttura è costruita in alluminio verniciato, acciaio inossidabile ed incorpora diversi motori.
La sua unicità non risiede solo nelle dimensioni, ma nella capacità di catturare e riflettere l’essenza dell’oceano imitando le dinamiche delle onde, delle brezze, delle stelle cadenti.
The Pearl si trasforma in risposta alle condizioni ambientali. Le piastrelle sono disposte secondo una sequenza di Fibonacci con motivi che ricordano la vita marina per trasmettere la fluidità dei ritmi naturali influenzati dai dati in tempo reale sulle maree e sui venti dei Caraibi.
Il collettivo di artisti Breakfast, con sede a New York, ha impiegato oltre quattro anni di concettualizzazione, progettazione e preparazione, con ogni componente fabbricato su misura.
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Immagini: Breakfast
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