Al prossimo Miami International Boat Show il marchio giapponese esporrà un prototipo strategico a favore della decarbonizzazione.
I motori fuoribordo sono soggetti alla resistenza dell’acqua dove svolgono il loro compito richiedendo una quantità di energia significativamente maggiore per la propulsione rispetto ai veicoli terrestri. Inoltre, le prestazioni ed i requisiti tecnici possono variare notevolmente a seconda dell’ambiente di utilizzo come oceano, fiumi o laghi e dell’uso stesso, dalla pesca al diporto.
Per raggiungere la neutralità delle emissioni di anidride carbonica con i motori fuoribordo, Yamaha sta adottando un approccio di sviluppo multidirezionale, attingendo a nuove fonti energetiche e tecnologie oltre a potenziare gli sforzi nel campo dell’elettrificazione.
Il prototipo ad idrogeno sarà esposto al Miami International Boat Show, uno dei più importanti saloni nautici al mondo, in programma dal 14 al 18 febbraio 2024 a Miami, in Florida.
L’azienda ha fissato un proprio obiettivo per conseguire la neutralità delle emissioni di carbonio Scope 3 entro il 2050 promuovendo la ricerca e la creazione di tecnologie che contribuiscano alla sostenibilità.
In quest’ottica rientra anche la partecipazione alla “Mission 1000” della Dakar 2024, in Arabia Saudita dal 5 al 19 gennaio 2024, con il modello HySE-X1 (Hydrogen Small Mobility & Engine Technology).
Il fuoristrada si basa su un telaio costruito dalla società partner HySE Overdrive Racing (Belgio) con un layout modificato per ospitare un serbatoio d’idrogeno ed un sistema di alimentazione del carburante. La corsa servirà per testare il motore nelle difficili condizioni ambientali degli sport motoristici offrendo l’opportunità di studiare le reazioni per identificare problemi ed accelerare lo sviluppo. La mobilità compatta ad idrogeno ha un grande potenziale.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2023 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™
Immagini: Yamaha
Commenta per primo