MONNA LISA VR

Mona Lisa: Beyond the Glass

A Parigi, il 24 ottobre è stata inaugurata la mostra dedicata a Leonardo da Vinci con il contributo di HTC Vive Arts per visualizzare i diversi ritocchi, invisibili ad occhio nudo, de La Gioconda grazie alla Realtà Virtuale.

Il primo nucleo della collezione del Museo del Louvre risale a Francesco I (1494 – 1547). Dopo le battaglie nel milanese, il re invitò in Francia CelliniLeonardo che portò con sé il dipinto de La Gioconda. Nell’ultimo anno della sua vita, Francesco I diede inizio alla costruzione dell’edificio del Louvre sui resti di un’antica fortezza.

Luigi XIII fu meno sensibile all’arte, ma ci pensò il cardinale Richelieu ad ottenere la Madonna e Sant’Anna di Leonardo mentre Luigi XIV insieme al cardinale Mazarino ampliarono la raccolta acquistando pezzi rari, alcuni provenienti da Roma e dalla pinacoteca della galleria dei Gonzaga di Mantova.

In occasione dei festeggiamenti per i 500 anni dalla morte di Leonardo, il Louvre dedica all’artista una grande retrospettiva con lo scopo d’illustrare il ruolo e le influenze del genio che investigò differenti settori, dall’ingegneria alla medicina, dalla botanica alla scenotecnica.

Brochure Leonardo alla National Gallery

Oltre ad esibire le cinque tele ed i 22 disegni di proprietà del museo, i curatori sono riusciti ad ottenere in prestito 120 opere fra disegni, manoscritti, sculture ed oggetti dalle più importanti istituzioni culturali al mondo, come il British Museum e la National Gallery di Londra, la Pinacoteca Vaticana, la Biblioteca Ambrosiana di Milano, la Galleria Nazionale di Parma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia con il contestato prestito dell’Uomo Vitruviano. Fra le rarità alcuni fogli, normalmente custoditi al Castello di Windsor, di proprietà della Famiglia Reale inglese che includono lo studio anatomico delle mani e la Testa di Leda, la madre mitologica di Elena di Troia.

Manifesto Léonard de Vinci Louvre

I lavori di preparazione hanno richiesto 10 anni di ricerche sulle tecniche pittoriche adottate da Leonardo, analisi scientifiche e trattamenti conservativi su tre dipinti: Sant’Anna, Il Ritratto di Dama noto anche come La Belle Ferronnière San Giovanni Battista.

Mona Lisa Beyond the glass

Il percorso comprende il primo allestimento di Realtà Virtuale del Louvre in collaborazione con HTC VIVE Arts che ridà vita alla Monna Lisa mostrandone i caratteri unici e le modifiche apportate da Leonardo. L’installazione Mona Lisa: Beyond the Glass riporta alla mente il concetto formulato da Leon Battista Alberti che parla di “Fenestra Aperta“.

Léonard de Vinci al Louvre

L’arte è un linguaggio universale. In un momento in cui ogni pensiero è estremizzato, è difficile esprimere un’opinione, ma trovo fuorviante veder campeggiare a lettere cubitali il nome francesizzato Léonard de Vinci.

Julien Bugier

Il 2 maggio 2019, il giornalista Julien Bugier, durante il programma 20h del canale France 2, disse: “il genio francese di Leonardo” suscitando i commenti ironici di chi sa che Vinci indica il paese di nascita in Toscana. Per la cronaca, il giorno dopo Bugier ha simpaticamente postato una foto mentre leggeva un libro su Leonardo morto ad Amboise il 2 maggio 1519, ma nato in Italia. Cortesemente, lasciateci essere ancora orgogliosi almeno del Rinascimento.

Tornando al Louvre, la mostra situata nella Hall Napoléon è visitabile fino al 24 febbraio 2020. L’originale de La Gioconda rimane però collocato nella Salle des Etats, riaperta da poco, nell’esposizione permanente.

RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2019 SHOWTECHIES

Foto di: HTC VIVE ARTS – NATIONAL GALLERY LONDON

 

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