LE AUTO DEL FUTURO: AUTONOME E CONNESSE

L'auto del futuro - Mercedes F 015

Alla Fiera dell’Elettronica di Las Vegas le principali case automobilistiche hanno presentato le applicazioni che cambieranno l’uso delle vetture.

Detroit ospita, dal 12 al 25 gennaio, il salone dell’automobile del Nord America con i nuovi modelli tirati a lucido nei vari stand. Le novità tecnologiche sono però state anticipate al CES 2015 dove si sono ammirati concept con modalità di guida e parcheggio autonomi, fari per un’illuminazione intelligentericariche elettriche ed a idrogenocontrolli gestuali, gestione integrata via cameresmartphone e droni.

KITT telefilm Supercar

Chi non ha sognato d’interagire con la sua macchina come faceva Michael Knight con KITT? La sua Pontiac Firebird era dotata di intelligenza artificiale per parlare e viaggiare da sola.

A trent’anni dalla produzione del telefilm, è arrivato il momento di modernizzare l’automotive, nell’ambito del progetto IoT, grazie anche all’accresciuta capacità dei processori ed alla loro miniaturizzazione. Si è così visto Panasonic illustrare le caratteristiche delle proprie batterieioni di litio pensate per motori elettrici, mentre Nvidia ha mostrato i vantaggi forniti dai sistemi Drive CX Drive PX installati nell’abitacolo.

Mercedes F 015 Luxury in Motion

A Las Vegas, Mercedes ha rivelato l’auto del 2030, la F 015 Luxury in Motion, un prototipo ibrido con la guida autonoma dalle linee essenziali che esaltano l’aerodinamica, con sedili e finiture degne di un salotto.

Dieter Zetsche, presidente di Daimler AG, nel suo intervento ha spiegato il miglioramento della qualità del tempo a bordo. Il self-driving ed il continuo scambio d’informazioni fra veicoli ed infrastrutture permetterà al conducente ed ai passeggeri di rilassarsi o di lavorare usando la macchina come piattaforma in movimento.

Nuovi fari LED BMW

BMW ha proposto diverse innovazioni incluse nuove ottiche “adattive” e l’Intelligent Laser Lighting in grado di cambiare l’emissione dei fari anteriori per evitare pericolosi abbagliamenti.

BMW Intelligent Laser Lighting

Una camera invierà le immagini del traffico notturno al controllo dei fanali che muterà la distribuzione della luce in base alla circolazione. In questo modo all’incrocio con un’auto, il faro di sinistra ridurrà la propria potenza, mentre se ci si avvicina ad una vettura nello stesso senso di marcia si aprirà un tunnel centrale nel flusso luminoso.

Tablet Samsung a bordo di una BMW

La casa di Monaco di Baviera conferma la partnership con Samsung affidando ai loro tablet l’attivazione della climatizzazione, l’intrattenimento e la diffusione d’informazioni sul percorso.

Il modello BMW i3 offre la funzione del parcheggio autonomo grazie a 4 scanner laser che registrano l’ambiente circostante rilevando gli ostacoli per frenare in caso di necessità.

BMW i3 Active Assist

La tecnologia è manovrabile anche esternamente dal veicolo attraverso gli smartwatch. Il conducente può evitare di entrare nei parcheggi, compresi quelli sotterranei, comunicando alla macchina di procedere da sola per cercarsi un posto libero senza utilizzare il GPS per annullare possibili disguidi relativi a mancanza di segnale. Quando si vorrà ripartire, si dirà all’auto di presentarsi all’uscita. Fine delle domande angoscianti: “A quale piano l’ho messa? Qual era il numero?”.

Volkswagen ricarica senza fili

Volkswagen ha puntato sul parcheggio autonomo e sulla ricarica senza cavi mostrata su una e-Golf modificata. Il display LCD visualizza il corretto posizionamento sulla piattaforma creata per ottimizzare il livello di efficienza della ricarica ad induzione. Il Trained Parking è stato personalizzato con un’applicazione che permette di dirigere il posteggio in remoto via smartwatch. Il sistema potrebbe entrare in produzione nel 2016.

Volkswagen parcheggio autonomo

Il Golf R Touch è il modello in cui i touchscreen sostituiscono i controlli attivati con bottone. La rivoluzione nel design e nell’impianto ha il difetto di aumentare la distrazione del guidatore, ecco perché i progettisti lavorano per potenziare il riconoscimento dei gesti memorizzando preferenze ed abitudini.

Toyota rende gratuitamente disponibili 5.680 brevetti per favorire la diffusione dell’idrogeno nei prossimi cinque anni. Il vice-presidente per gli Stati Uniti, Bob Carter, ha parlato di come sia importante condividere le innovazioni annunciando in contemporanea un accordo con Air Liquide per distribuire stazioni di rifornimento ad idrogeno a New York e nelle regioni vicine. In Europa, dopo la Germania, sarà l’Inghilterra ad investire nelle stazioni ad idrogeno.

Toyota Mirai ad Idrogeno

Il sistema ibrido perfezionato da Toyota è una valida alternativa al carburante fossile considerato il basso impatto ambientale dato da emissioni in vapore acqueo. La prima vettura ad idrogeno del produttore giapponese, la Mirai, si distingue per la rapidità nel fare il pieno, solo 3 minuti, per un’autonomia di circa 500 km. Il prezzo base è elevato, si parla di circa 66.000 euro, ma negli Stati Uniti beneficerà di contributi federali che ridurranno il costo a circa 15.000 euro.

La mobilità cambierà molto nei prossimi anni guadagnando in sicurezza ed in eco-compatibilità. Inoltre aprire le porte al futuro crea occupazione ed incoraggia lo scambio fra centri di ricerca ed imprenditori. Speriamo che l’Italia sappia ritagliarsi un ruolo competitivo nei mercati.

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Foto di: CEA (Consumer Electronics Association)  – UNIVERSAL PICTURE – MERCEDES BENZ – BMW – VOLKSWAGEN – TOYOTA

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